A
nome di tutti gli “esodati”: contributori volontari, mobilitati, esodati,
licenziati senza tutele, cessati, esonerati donne esodate e licenziate,
cosiddetti quindicenni, la ringraziamo vivamente delle sue bellissime parole
nel discorso del suo insediamento. Parole che ci hanno anche riguardato e che
auspichiamo si traducano presto in provvedimenti legislativi atti a
ripristinare il costituzionale diritto alla pensione per oltre 400.000 famiglie
italiane che una ingiusta ed iniqua riforma previdenziale stà condannando ad
anni di indigenza. In lei riponiamo le nostre forti aspettative e la speranza
che nei prossimi mesi venga posta la parola fine a questi 15 mesi di vero e
proprio calvario che stiamo vivendo con le nostre famiglie nella grave angoscia
per l’incertezza del futuro del nostro progetto sociale. Ci permetteremo di
richiamarla rispettosamente e spesso verso questo impegno che oggi a richiamato
nel suo primo discorso alla camera dei deputati. Grazie ancora per le sue
parole mentre le formuliamo i nostri sinceri e calorosi auguri di buon lavoro.
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