mercoledì 20 marzo 2013

Drammi, disagi e un po' di storia.


Ai parlamentari della XVII legislatura inviamo un dossier sulla situazione dei lavoratori cosiddetti “esodati”. Siamo certi che per il loro impegno già mostrato nella precedente legislatura, o per la novità delle problematiche che si troverà ad affrontare nel loro primo incarico parlamentare, troveranno il dossier di grande utilità per informarsi sulla reale portata del dramma sociale che ha scatenato la riforma pensionistica introdotta dal precedente governo e per dissipare i dubbi che ancora possono essere presenti intorno a questa questione che, dopo essere stata riconosciuta da tutti come un grave errore, è assolutamente da risolvere. La rete dei comitati di “esodati”, mobilitati, contributori volontari, donne “esodate” mobilitate licenziate (ESMOL),“quindicenni”, esonerati, fondi di settore e licenziati conferma il suo impegno a dialogare con tutte le forze politiche che sono disponibili ad un confronto finalizzato a definire un percorso che, attraverso le proposte contenute nel dossier inviato, garantisca in ogni caso la deroga dalla riforma Fornero a tutti i non salvaguardati attraverso una soluzione di tipo previdenziale. Ci affidiamo ai parlamentari, certi che vorranno leggere attentamente il documento e riflettere sulla nostra condizione, in particolare sulla posizione di coloro che ancora non sono salvaguardati, e nella certezza che vorranno farsi carico delle iniziative legislative atte a definire la soluzione previdenziale per tutti gli “esodati”, offriamo di seguito il nostro contributo per una migliore e definitiva comprensione.


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