La protesta degli esodati arriva
anche in Broletto. Ieri sera una dozzina di persone ha esposto uno striscione
nella sala d’ingresso del municipio. Un appello lanciato da quell’esercito di
lavoratori rimasti senza impiego e senza pensione, per effetto delle riforme
del governo Monti. Una manifestazione organizzata in concomitanza con la
discussione in consiglio comunale della mozione presentata dal Pd proprio sugli
esodati. Nell’aula era assente il sindaco Lorenzo Guerini, a Roma per un
impegno con l’Associazione nazionale dei comuni, in un momento in cui sono in
molti ad indicarlo come possibile candidato per il Parlamento. A presentare il
testo sugli esodati è stato capogruppo del Partito democratico, Demetrio
Caccamo: "Ci sono soggetti che hanno firmato degli accordi con le loro aziende,
intese che di fatto hanno rappresentato per loro la rovina. Dopo l’uscita
anticipata dal mondo del lavoro avrebbero dovuto accedere al trattamento
pensionistico, ma sono state cambiate le regole, spiega . In questa vicenda
sono state compiute leggerezze sia dall’Inps che dal ministero del Lavoro. Si
parla di 400mila persone che si trovano in questa condizione e di 800 solo nel
Lodigiano. L’importante è che ora si metta mano a questo errore che è stato
compiuto dal governo e questa anomalia venga risolta. Lo chiediamo in modo
esplicito con un documento". A nome di tutta l’amministrazione municipale è
intervenuto il vicesindaco Giuliana Cominetti: "Queste persone si trovano in
una situazione drammatica. Esprimiamo grande solidarietà". E il presidente del
consiglio Gianpaolo Colizzi ha auspicato delle soluzioni rapide per trovare
risorse. Sono seguite le prese di posizione dei vari gruppi politici. Lorenzo
Maggi del Pdl ha parlato in merito di "riforma raffazzonata e realizzata in
modo superficiale" che ha costretto tanti soggetti a trovarsi in difficoltà. La
Lega Nord ha contestato l’esecutivo dei tecnici: "Questo governo in un anno ha
fatto enormi disastri. Il Pd dov’era quando il ministro Fornero aveva fatto la
sua riforma che ha determinato queste situazioni?", dice Alberto Segalini.
Quasi sulla stessa lunghezza d’onda la Federazione della sinistra, con Antonio
Bagnaschi: "È stato giusto mandare a casa un governo di banchieri. La vicenda
degli esodati è vergognosa". E Daniele Passamonti del gruppo misto ha provato
ad offrire qualche soluzione: "Si potrebbe fare qualche taglio sulle spese per
la difesa per trovare risorse". Poi Adele Burinato del gruppo Progetto
Guerini ha suggerito di non strumentalizzare politicamente il problema. La
mozione, che in una versione simile era già stata approvata dalla Provincia a
Lodi, ha incassato il via libera unanime del consiglio, tra gli applausi del
comitato esodati che ha assistito a tutta la discussione. (da Il Cittadino, 14 dicembre 2012)
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