venerdì 7 dicembre 2012

Non vendiamo niente...


L'adesione del Comitato "Esodati" Lodi al Mercato Fuoriluogo di Lodi Solidale, giutno alla sua ottava adesione, è dovuta al fatto che aggregando anche gli "esodati" si allarga l’idea di solidarietà anche a chi ci sta vicino, anche a chi dopo quarant’anni di lavoro non si trova ad avere un futuro. Gli “esodati” avranno un loro stand aperto tutti i giorni nell’ambito del Mercato Fuoriluogo (tutte le informazioni e il calendario delle iniziative su www.lodisolidale.org), ma non venderemo niente. Non abbiamo niente da vendere, e abbiamo poco anche per noi e per le nostre famiglie. Quello che cercheremo di fare è di condividere la nostra angoscia. Chiederemo a tutti quelli che verranno a visitare il Mercato Fuoriluogo di comprendere il disagio che stiamo vivendo, e che sta ipotecando le nostre vite. Da quando è entrata in vigore la più recente riforma delle pensioni, siamo in una condizione di limbo, in una terra di nessuno che non ci permette di vedere il futuro, anche solo di coltivare qualche piccola speranza dopo un'intera vita di lavoro (e di contributi). Ecco che allora siamo presenti ovunque possiamo, con la nostra storia, con le nostre ansie, per spiegare quello che siamo costretti a subire e a sopportare.  Ringraziamo Lodi Solidale che ci ha accolto e cogliamo l’occasione di invitare tutti gli altri “esodati” che non siamo ancora riusciti a contattare: visto che non vendiamo niente, la nostra presenza al Mercato Fuoriluogo vuole essere anche e soprattutto un momento di aggregazione, di confronto e di solidarietà.

1 commento:

  1. Care compagne, cari compagni,
    sono stato a visitare il vostro spazio nell'ambito del Mercato Fuoriluogo di Lodi Solidale, voi non vendete niente e tanti purtroppo non hanno più nulla da comprare. vorrei riconfermarvi la mia solidarietà, so che non risolve nulla, ma vi posso garantire che è sincera. chi mi conosce sa che devo dire sempre quello che penso di tutto, complimenti agli o all'ideatore dell'alberello di natale, molto carino, ma sappiate che alcuni di voi state sulle "palle", quelle di Natale naturalmente. il migliore augurio che posso formulare per noi tutti, e che tra i programmi del nuovo governo vi sia la modifica della “fottutissima” riforma Fornero.
    Un abbraccio, Gennaro.

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