E’ stato un
sentiero lungo e tortuoso che abbiamo percorso con fatica e costanza, ma alla
fine dalla rabbia siamo riusciti a cavare un piccolo sorriso. Martedi scorso,
infatti, la sottocommissione della regione Lombardia per la formazione e il
lavoro ha approvato un addendum all’accordo quadro degli ammortizzatori per il
secondo semestre 2013, per consentire di utilizzare la mobilità in deroga anche
per gli “esodati” presenti sul territorio regionale. Potranno accedere
all'indennità di mobilità in deroga lavoratori subordinati cessati dal rapporto
di lavoro entro il 30 settembre 2012 e collocati in mobilità ordinaria o in
deroga a seguito di accordi governativi o non governativi, stipulati entro il
31 dicembre 2011, che alla data odierna sono coperti dal trattamento di
mobilità ordinaria e che, senza soluzione di continuità, maturino i requisiti
alla pensione, ante decreto legge 201/2011, durante il periodo di godimento
dell’indennità di mobilità in deroga e in ogni caso entro il 31 dicembre 2014.
E’ un primo segnale di responsabilità che viene dalle istituzioni, e vogliamo
qui ringraziare la regione Lombardia e in particolare il consigliere Pietro
Foroni per avere condiviso le nostre preoccupazioni e infine le nostre
idee: per noi è molto importante
perché l’abbiamo ottenuto con la forza della nostra pazienza e con la coerenza
delle nostre posizioni. Eravamo partiti da lontano, un pezzo alla volta, ci
stiamo costruendo una speranza per il futuro.
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