mercoledì 14 agosto 2013

Artisti ed "esodati" ancora insieme!


L’estate degli “esodati” lodigiani sarà ancora una volta all’insegna dell’incertezza e dell’amarezza, ma dal combattivo comitato lodigiano continuano ad arrivare risposte creative, intelligenti e persino ironiche, come l’ultimo videoclip (lo si trova in rete) in cui paragonano la loro situazione a quella degli animali domestici abbandonati per le vacanze. Luigi Lacchini, tra i promotori del comitato degli “esodati” lodigiani conferma l’atmosfera che emerge dal breve filmato: “In effetti la sensazione La sensazione è quella di essere abbandonati: tutti dicono ma nessuno compie azioni concrete. Anche l’intervento del presidente del consiglio, che ha sempre considerato una priorità la questione degli esodati, è rimasto sulla carta e la soluzione definitiva, complessiva, per tutti, è ben lontana”. Al confronto con le istituzioni e con i complessi iter burocratici ed economici per vedersi riconoscere un diritto acquisito con anni e anni di lavoro e di contributi, il comitato degli “esodati” di Lodi si è distinto per aver affiancato un’esperienza culturale di storicizzazione, di formazione e anche di intrattenimento. Nel corso di più di un anno sono stati organizzati mostre, rassegne, concerti, interventi e rappresentazioni assortite, sfruttando un po’ tutti gli strumenti artistici e multimediali. Un lavoro importantissimo che Luigi Lacchini racconta così: “Prima di tutto è stato fondamentale perché abbiamo sentito la solidarietà, concreta, nei gesti, di persone che, pur non vivendo la nostra drammatica situazione, ci sono state vicine fin dall’inizio. Poi è stato essenziale cercare una strada diversa perché abbiamo bisogno di tenere molto alta l’attenzione sulle enormi difficoltà che vivono le famiglie”. La partecipazione è stata singolare e particolare, e ogni “esodato” ha trovato modo di esprimersi e di confrontarsi, come ricorda anche Marco Magri, altro esponente del comitato lodigiano: “E’ stato anche un lavoro di informazione e di formazione rispetto alle leggi e alla burocrazia: alcuni di noi ormai sono preparatissimi nell’affrontare tutti i complicati passaggi della previdenza e dell’assistenza. Hanno studiato tutti i cavilli, sanno come affrontarli e ci sono di grande aiuto. Così come abbiamo imparato a usare la rete,  selezionando le informazioni, dando solo le indicazioni corrette e verificate”. L’estate non passerà invano perché il comitato “esodati” di Lodi ha ancora idee da sfoderare, come conferma Luigi Lacchini: “Nel prossimo autunno riproporremo lo spettacolo di Emilio Martinelli, un bravissimo attore che ci ha dedicato un intero monologo e tra i nostri progetti c’è quello di fare un film. Abbiamo la disponibilità di un regista come Daniele Segre, che è stato nostro ospite l’anno scorso e che ha preso a cuore la nostra condizione. Certo, le idee non ci mancano, avremmo bisogno di qualche risorsa in più”. (fonte: Il Cittadino, martedì 13 agosto 2013).

Nessun commento:

Posta un commento