Applicazione dell'accordo regionale
La CGIL Lombardia ha promosso e fortemente voluto l’accordo
sottoscritto in data 12/11/2013, che trovate allegato, con Regione Lombardia e
le altre parti sociali, per consentire a una platea di esodati la possibilità
di accedere alle norme previdenziali ante-Fornero attraverso un percorso di
mobilità in deroga. La soluzione non riguarda tutti gli esodati perché è vincolata
alle risorse della mobilità in deroga gestite da regione Lombardia e dalla
casistica presa in considerazione dal ministero del lavoro. Per poter rendere rendere operativo l’accordo abbiamo dovuto
aspettare l’autorizzazione del ministero del lavoro per poter includere la
platea degli "esodati" che si sarebbe venuta a creare in Lombardia nella terza
salvaguardia prevista a livello nazionale. Siamo tutt’ora in attesa di definire con regione Lombardia e con
l’INPS regionale le modalità attuative per il riconoscimento del diritto;
modalità che ci auguriamo possano essere definite il più presto possibile. Le persone che rientrano nei requisiti di seguito riportati,
potranno quindi accedere sia alla mobilità in deroga, sia alla pensione con i
requisiti pre-Fornero.
Questi i requisiti per poter accedere: far
parte della terza salvaguardia dei 10.130 e nella fattispecie devono essere: lavoratori
subordinati che hanno cessato il rapporto di lavoro entro il 30/9/2012; collocati
in mobilità ordinaria a seguito di accordi stipulati entro il 31/12/2011; aver
presentato alla direzione territoriale del Lavoro la domanda di accertamento
del diritto alla salvaguardia entro il 25/9/2013; essere
in mobilità ordinaria alla data del 12/11/2013 e che senza soluzione di
continuità maturi il diritto a pensione con le norme ante-Fornero (DL 201/2011)
entro il 31/12/2014, durante il periodo di godimento della mobilità in deroga.
Si invitano tutti coloro che rientrano nella casistica sopra
specificata a recarsi presso i Patronati Inca CGIL territoriali presso le sedi
della CGIL per presentare la domanda di mobilità in deroga.
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