lunedì 5 ottobre 2015

Sottolineato in rosso...


I comitati degli esodati restano vigili nonostante le dichiarazioni del ministri Padoan e Poletti del 24 settembre in parlamento sul fatto che l'ingiustizia degli esodati non salvaguardati è finalmente entrata nell'agenda del governo e che nell'imminente legge di stabilità si provvederà alla tanto attesa salvaguardia per tutti i 49.500 esodati ancora non salvaguardati.

Il governo ha quindi preso impegno in parlamento a ripristinare il loro legittimo diritto alla pensione con le regole previgenti la riforma Fornero.

Gli stessi due ministri hanno preso l'impegno formale, a nome del governo tutto, che tutti i risparmi (al momento 43.000 posizioni per 3,3 miliardi di euro) verranno adoperati unicamente per sanare il dramma esodati.

Risparmi, è bene evidenziarlo, che devono essere utilizzati esclusivamente a tale scopo come previsto da una legge dello stato.

Il parlamento (commissione lavoro della camera all’unanimità) deve ora e subito esplicitare la volontà politica di risolvere il problema, predisponendo la norma per la salvaguardia dei 49.500 certificati dal ministero del lavoro al parlamento.

Si proceda sollecitamente a predisporre ad inserire la norma in legge di stabilità come promesso!

Da ormai quattro anni le 49.500 famiglie italiane attendono nell'angoscia di conoscere il loro futuro!

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