L’attestato di benemerenza che il
Comitato Esodati di Lodi riceverà lunedi 19
gennaio alle ore 17,30 presso il Teatro Alle Vigne in Lodi, via Cavour 66, è un
riconoscimento della comunità locale e cittadina a persone e associazioni che
si sono particolarmente distinte grazie alla loro attività costante e generosa
profusa a favore della cittadinanza. Questo encomio, che ci onora e ci
emoziona, arriva in fondo a tre lunghissimi anni di lavoro, di incontri, di
discussioni, di proposte, di assidui tentativi, in mille modi diversi, di
ritrovare un futuro che ci era stato precluso da un’improvvida riforma
previdenziale. Se, all’inizio, ancora in preda all’incredulità e allo
smarrimento, ci sembrava assurdo dover lottare per vederci riconoscere un
diritto acquisito, almeno quanto era ed è tragica la definizione di esodati che ci siamo ritrovati incollati addosso, poi, passo
dopo passo, anno dopo anno, ci siamo accorti che la voglia di speranza andava
ben più in là delle nostre sacrosante rivendicazioni. Accompagnati da un
sorriso pronto, abbiamo bussato a tutte le porte e, anche nei momenti più aspri
e difficili del confronto, non è mai venuto a mancare il rispetto delle
istituzioni con le quali è stata cercata sempre una forma di dialogo. Per
questo accogliamo l’attestato di benemerenza civica del Comune di Lodi come un
riconoscimento importante, ma anche come un forte stimolo a proseguire le
nostre iniziative di sensibilizzazione e a moltiplicare gli sforzi perché la
parola esodati prima o poi tolga il disturbo in
favore di una concreta solidarietà. E’ il motivo, in fondo, per cui il Comitato
Esodati di Lodi vuole condividere e
dedicare questo traguardo a tutti i comitati, i gruppi, le associazioni, le
donne e gli uomini che ancora si stanno prodigando per trasformare migliaia di
drammi personali in un enorme sforzo collettivo per ottenere il rispetto dei
diritti e il riconoscimento di un minimo insindacabile di giustizia.
Il nostro lavoro premia. (Fabrizio Bassi)
RispondiEliminaSiamo partiti che puzzavamo di fare e abbiamo passato giorni e giorni soltanto con un grido, per andare incontro e contro al tempo, per inventarci un futuro. E' stato fantastico condividere questo infinito viaggio. (Evasio Muraro)
RispondiEliminaSono felice di ave collaborato con il comitato "esodati", che con la loro determinazione hanno ricollocato al giusto posto parole come partecipazione, socializzazione, autodeterminazione, attenzione agli altri, informazione e condivisione. Grazie per l'amicizia e complimenti vivissimi per il giusto riconoscimento.
RispondiElimina(Fabrizio Del Fiacco)
Un riconoscimento dovuto e doveroso perché il comitato "esodati" ha svolto, con impegno e dedizione, un servizio che doveva essere garantito dalle istituzioni. Bravi, continuate così. (Enrica Magli)
RispondiEliminaComplimenti vivissimi! (Fabio Cerbone)
RispondiEliminaSono orgoglioso di aver ospitato il comitato "esodati" nel mio piccolo spazio a Zig Zag e sono molto fiero di poter condividere con loro questa benemerenza, meritatissima, tra l'altro. (Leonardo Bonazzoli)
RispondiEliminaComplimenti e... Grazie ragazzi per il vostro esempio in una lotta che è sempre stata serena (anche nei momenti in cui la serenità sembrava non avere spazio) e senza tregua (anche nel momento in cui magari le sicurezze e le speranze vacillavano)… E grazie per avermi dato la possibilità di incrociarvi in questi anni! (Paolo Ronchetti)
RispondiEliminaBellissimo attestato di riconoscenza della comunità lodigiana al comitato "esodati". (Antonio Perna)
RispondiEliminaFelicitazioni. (Filippo Vitali)
RispondiEliminaMeritato... Bravi. (Susy De Lazzari)
RispondiElimina...e comunque si va avanti per tutti quelli che vivono ancora il dramma!!! (Milena Ulmi)
RispondiEliminaUn bel riconoscimento. Ci voleva! (Lucia Codurelli)
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